27/08/2009
La costruzione di una diga causa il trasferimento di 60 villaggi – Articolo di Thri Htet San
Democratic Voice of Burma – Più di 60 villaggi nella Birmania settentrionale verranno trasferiti per ordine del governo per procedere alla costruzione di una diga sul maggior fiume del Paese, l’Irrawaddy.               

Fonti locali riferiscono che il consiglio cittadino di Myitkyina, la capitale dello Stato Kachin, ha riunito nella giornata del 5 Agosto le autorità di più di 60 villaggi che si trovano a nord della città, e detto loro di procedere al dislocamento dei loro villaggi.
La popolazione totale dell’area, dove i fiumi Irrawaddy e N’mai Hka confluiscono, viene stimata attorno alle 10.000 persone.              

“Non hanno detto esattamente quando avverrà il trasferimento, ma hanno dato per certo che dovremo spostarci” ha detto uno degli abitanti del villaggio che ha partecipato all’incontro con gli ufficiali della provincia.            

“Per ora procedono a raccogliere i dati dei villaggi per il piano di dislocamento”.             

Ha aggiunto che ci sono più di 2000 acri di terra coltivata nell’area che verranno distrutti quando la costruzione della diga Myitsone comincerà.             
Secondo il gruppo di advocacy International Rivers, la diga creerà un bacino grande come la città di New York, sommergendo siti di interesse storico come chiese e templi.              

Il progetto della diga è portato avanti congiuntamente da un alleanza di imprese, dominata da società cinesi, compresa la China Power Investment Corporation, la China Southern Power Grid Co. Ltd, e la Yunan Machinery Export Import Company. E’ coinvolta anche la Asia World Co. Ltd, di proprietà di Lo Hsing Han, un tycoon birmano ed ex-trafficante di droga.    

La maggior parte dell’elettricità generata dalla diga andrà in Cina, nonostante numerosi gruppi di protesta denuncino la cronica mancanza di elettricità in molti grandi città birmane. 



(Puoi leggere l'articolo in originale su Democratic Voice of Burma)


(27 Agosto 2009)