10/10/2009
Rapporto dell’ITUC: la difficile vita e i successi del sindacato birmano clandestino
Pubblichiamo l’
Union View sulla Birmania presentato dall’
International Trade Union
Confederation (ITUC) quasi in concomitanza con l’importante intervista a Maung Maung,
Segretario Generale del FTUB, il sindacato birmano clandestino (
che puoi
leggere tradotta in italiano qui).
L’
Union View sulla Birmania ha un titolo significativo “
Burma:
trade unionists brave the tightrope”, espressione che difficilmente può essere
tradotta in italiano. Basti dire che “
brave” può essere reso come "affrontare
con coraggio e con forza", mentre “
tightrope” è la corda tesa (e pericolosa) dei
funamboli. Il titolo riprende un'espressione usata da uno dei sindacalisti intervistati nel rapporto (pag. 5).
Nonostante il rischio della prigione e della tortura, i
sindacalisti operano clandestinamente per aiutare i lavoratori birmani.
Raggiungono e informano migliaia di persone sui loro diritti e sostengono la
lotta al lavoro forzato, una piaga ancora diffusa sotto il regime militare.
Sono poi gli stessi sindacalisti birmani che assistono i migranti lavoratori
che raggiungono la Thailandia.
Il rapporto è diviso in alcuni paragrafi. Eccone alcuni:
- La lotta sindacale clandestina porta i primi
frutti.
- Un network clandestino per formare i lavoratori.
- “E’ come camminare su una fune, in bilico su delle
punte taglienti”. Dalla tortura degli attivisti alla detenzione dei minori per
colpire i genitori: la giunta militare usa le pratiche più bieche per reprimere
il sindacato.
- “I prigionieri devono pagare, non essere
picchiati”. I prigionieri politici birmani attraversano l’inferno durante i
lunghi periodi di detenzione.
- La giunta e il lavoro forzato.
- L’altra faccia del sogno thailandese. La povertà
e la repressione hanno forzato tre milioni di cittadini birmani a migrare in
Thailandia, dove sono forza lavoro economica e docile per l’economia locale.
- Il
ruolo e la presenza del sindacato.
(Puoi trovare il rapporto in fondo alla pagina in allegato)
(Puoi scaricare il rapporto anche dal sito dell'ITUC)(10 Ottobre 2009)