05/11/2009
Continua la mano pesante della giunta – Articolo di Lawi Weng
The Irrawaddy - Quarantuno persone, compresi giornalisti, artisti e operatori umanitari, sono stati arrestati dalle autorità birmane a Rangoon nel mese di Ottobre e sono ora detenute in luoghi non noti, secondo quanto dichiarato dal gruppo Assistance Association for Political Prisoners – Burma (AAPP).              

Bo Kyi, Segretario aggiunto del gruppo basato in Thailandia, ha detto questo giovedì a The Irrawaddy “Abbiamo avuto conferma che 41 persone sono state arrestate in Ottobre, ma non conosciamo per tutti l’identità né dove sono stati portati. Non sappiamo nemmeno la ragione degli arresti. Siamo venuti a conoscenza anche del fatto che molte altre persone sono sparite dalla circolazione”.
I detenuti includono Khan Min Htet, scrittore, Paing Soe Opo, giornalista, Thant Zin Soe e Nyu Nyu Tun, editori, Min Satta, cantautore e Nyi Paing, un cantante. Questo secondo l’AAPP.             

Le famiglie dei detenuti stanno cercando di individuare i loro cari.             

La madre di un detenuto, Khant Min Htet, ha dichiarato, “Hanno preso mio figlio due settimane fa e non ho nessuna notizia su dove si trovi ora. Sono veramente preoccupato perché è stato male a lungo quando si trovava a casa”.             

Ha anche riferito che le autorità hanno preso suo figlio dalla sua casa, le hanno detto che sarebbe stato interrogato e, quindi, rilasciato.          

Bo Kyi ha detto “Le autorità birmane al momento dell’arresto non trattano le persone secondo le regole dello stato di diritto. Non informano le famiglie. Li portano nei campi d’interrogazione dove li picchiano e li torturano per avere la confessione che desiderano”            

Secondo l’AAPP, 2119 prigionieri politici sono in prigione in Birmania in questo momento.            

Nel frattempo, Ni Mo Hlang, un membro della National League for Democracy è stato ricoverato a Thayet Prison, secondo la sua famiglia.                       

La sorella di Ni Mo Hlaing ha detto a The Irrawaddy che Ni Mo Hlaing è molto malata e che non si sta alimentando come dovrebbe.            

Ni Mo Hlaing è stata arrestata nel 2008 in seguito alle manifestazioni ed è stata condannata a sette anni e mezzo di prigione.               

Secondo l’AAPP. 138 prigionieri politici sono morti nelle prigioni birmane dal 1988 e almeno 115 si trovano in questo momento in precarie condizioni di salute. 



(Puoi leggere l'articolo in originale su The Irrawaddy)

(5 Novembre 2009)