26/06/2019
Coltiviamo la pace nel Rakhine
Promozione della pace, del dialogo interetnico nello Stato Rakhine attraverso l’agricoltura organica e la tutela dell’ambiente e della cultura locale.
Progetto promosso da Nuovi Lavori e ITALIA-BIRMANIA.INSIEME e finanziato da FONDAZIONE PROSOLIDAR.

Il progetto promuove la pacificazione, lo sviluppo sostenibile, la riduzione della povertà e la valorizzazione delle risorse naturali e culturali locali, tra i contadini e gli abitanti dei villaggi della township di Mrauk–U, nel Nord dello Stato Rakhine  e crea i presupposti per la partecipazione attiva delle comunità agricole locali alla sfida posta dalla candidatura dell’area a sito UNESCO, attraverso il riconoscimento e valorizzazione delle preziose culture etniche e agricole presenti.


Partner locali di progetti: 

AFFM (Agriculture Farmers Federation of Myanmar); 
MRAUK U YOUTH ASSOCIATION;
NEED MYANMAR.
Il progetto promuove la pacificazione, lo sviluppo sostenibile, la riduzione della povertà e la valorizzazione delle risorse naturali e culturali locali, tra i contadini e gli abitanti dei villaggi della township di Mrauk–U, nel Nord dello Stato Rakhine  e crea i presupposti per la partecipazione attiva delle comunità agricole locali alla sfida posta dalla candidatura dell’area a sito UNESCO, attraverso il riconoscimento e valorizzazione delle preziose culture etniche e agricole presenti.

Il progetto, nel raccogliere le indicazioni della Commissione Kofi Annan,dopo le gravi tensioni etnico-religiose nell’area,  ha come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita e di salute dei contadini, l'attivazione dei cambiamenti necessari per la conservazione dello straordinario patrimonio ambientale culturale locale, con benefici in termini di lavoro, tutela della salute e dell’ambiente e promuove la collaborazione tra le etnie, la creazione di reti organizzate di cittadini, giovani e donne, fino ad oggi spesso in conflitto e vittime, di tensioni e violenti scontri  etnico religiosi,  contribuendo alla promozione della pace.

Nel Rakhine la lunga dittatura militare, nonostante le straordinarie risorse naturali (petrolio, gas, agricoltura, acqua), ha prodotto discriminazioni, emarginazione delle minoranze etniche e violenze interetniche.  Il 78% della popolazione è sotto il livello di povertà, con la più disoccupazione della Birmania. L’agricoltura (86,5%) è la prima fonte di reddito. Il Nord Rakhine è all’attenzione internazionale per la violenta repressione militare nei confronti dei mussulmani Rohingya, che ha causato la fuga in Bangladesh di oltre 650.000 persone. La crisi umanitaria e politica può essere superata anche attraverso l'aumento del reddito agricolo per tutti i gruppi etnici, il miglioramento delle culture e della loro commercializzazione e la valorizzazione dell’area archeologica di Mrauk-U (Nord Rakhine). L’86,5% della popolazione sopravvive di agricoltura di sussistenza. A Mrauk U, tra i campi, si trova un sito vasto archeologico con monumenti di epoca medioevale, oggi sotto scrutinio per il loro inserimento nella lista UNESCO, anche se il loro stato di abbandono e la scarsa conoscenza del loro valore culturale e sociale tra i contadini appare un ostacolo.


Partner locali di progetti:  

AFFM (Agriculture Farmers Federation of Myanmar);  
MRAUK U YOUTH ASSOCIATION;
NEED MYANMAR.