Dal 27 ottobre, l’operazione 1027 ha occupato almeno 130 postazioni militari vicino al confine cinese, nel nord dello Stato Shan.

I membri dell'Alleanza della Fratellanza, l'Esercito dell'Alleanza Nazionale Democratica del Myanmar, l'Esercito dell'Arakan e l'Esercito di Liberazione Nazionale di Ta'ang, e gli alleati dell'Esercito per l'Indipendenza Kachin, dell'Esercito di Liberazione Popolare Bamar e le Forze di Difesa Popolare hanno sequestrato le città  Chin di Shwe Haw, Hpawng Hseng, Panng Hseng , Hseni e Mone Koe.
Le rotte commerciali tra la Cina e Mandalay sono state bloccate, esercitando una crescente pressione logistica sul regime.

L'operazione si è estesa alla regione di Sagaing, dove il 3 novembre è caduta la città di Kawlin. Era la città più grande ad essere presa dalle forze della resistenza. Anche la città di Khampat nel distretto di Tamu, vicino al confine indiano, è stata catturata.

Sono state sequestrate grandi quantità di munizioni e armi insieme a otto veicoli corazzati e carri armati.

IL'8 novembre il capo del regime Min Aung Hlaing ha dovuto convocare il Consiglio Nazionale di Difesa e Sicurezza per una riunione di emergenza e ha promesso di reagire.

Il 9 novembre, l’Alleanza della Fratellanza ha preso il controllo di Kunlong, fatta eccezione per una base militare alla sua periferia. La città si trova su un'importante rotta commerciale cinese.