Comunicato stampa del Consiglio di Sicurezza ONU
ancora una volta solo condanna e richieste di liberazione dei leader e degli arrestati
Il 31 marzo 2021 il Consiglio di sicurezza ha tenuto consultazioni chiuse sulla situazione in Myanmar.
I membri del Consiglio di sicurezza hanno espresso profonda preoccupazione per il rapido deterioramento della situazione e hanno condannato fermamente l'uso della violenza contro manifestanti pacifici e la morte di centinaia di civili, comprese donne e bambini.
I membri del Consiglio di sicurezza hanno ribadito il loro appello ai militari affinché esercitino la massima moderazione. Hanno ribadito la necessità di rispettare pienamente i diritti umani e di perseguire il dialogo e la riconciliazione in conformità con la volontà e gli interessi del popolo del Myanmar. Hanno invitato tutte le parti ad astenersi dalla violenza. Hanno anche chiesto nuovamente il rilascio immediato di tutti i detenuti, tra cui il consigliere di stato Aung San Suu Kyi e il presidente Win Myint.
I membri del Consiglio di sicurezza hanno preso atto della dichiarazione del Segretario generale del 27 marzo 2021 che chiede una risposta ferma, unificata e risoluta da parte della comunità internazionale. Hanno sottolineato che hanno continuato a monitorare da vicino la situazione e che sarebbero rimasti attivamente coinvolti nella questione.
I membri del Consiglio di sicurezza hanno ribadito il loro pieno sostegno al lavoro dell'inviato speciale, hanno accolto con favore la sua prossima visita nella regione e sperano che si rechi in Myanmar il prima possibile. Hanno inoltre ribadito il loro sostegno agli sforzi dell'ASEAN.
I membri del Consiglio di sicurezza hanno chiesto un accesso umanitario sicuro e senza ostacoli a tutte le persone bisognose. Hanno inoltre espresso preoccupazione per il fatto che i recenti sviluppi pongono sfide particolarmente serie per il ritorno volontario, sicuro, dignitoso e sostenibile dei rifugiati Rohingya e degli sfollati interni. Hanno sottolineato che è fondamentale che i diritti delle minoranze etniche siano pienamente tutelati.
I membri del Consiglio di sicurezza hanno ribadito il loro forte impegno per la sovranità, l'indipendenza politica, l'integrità territoriale e l'unità del Myanmar.