31/03/2018
Il nuovo Presidente Win Myint conferma l'impegno per la Pace, lo stato di diritto, i diritti umani, la lotta alla corruzione
Il Parlamento birmano ha eletto il nuovo
presidente del Paese, dopo che il primo presidente civile Htin Kyaw
aveva rassegnato le dimissioni per motivi di salute. U Win Myint ha
ottenuto 403 voti contro i 211 del candidato proposto dai militari U
Myint Swe.
Win Myint 66 anni ex prigioniero politico e forte
alleato di Aung San Suu Kyi nel suo discorso inaugurale ha subito
promesso di voler affrontare alcuni temi chiave per il paese a
partire da una verifica della costituzione voluta dai militari, dalla
lotta alla corruzione e dalla tutela dei diritti umani, sottolineando
che monitorerà da vicino e supervisionerà le azioni del governo e
dello staff pubblico rafforzando il potere giudiziale e legislativo.
“ porterò avanti l’attuazione degli obiettivi
prioritari del governo che sono:
1) lo stato di diritto e il miglioramento delle
condizioni socio economiche della popolazione.
2) la riconciliazione nazionale e la pace.
3) la modifica della costituzione che è la base
per la costruzione della Repubblica Democratica e Federale.”
“ per rendere questa transizione democratica
senza problemi e vincente è molto importante per il nostro popolo
che i funzionari governativi e pubblici cambino le loro mentalità
dogmatiche e le abitudini. Quelle istituzioni che stanno rimanendo
indietro nel processo di trasformazione dovranno essere sottoposte
ad un stretto controllo gestionale. Il debole sistema giudiziario
dovrà essere rafforzato. E si dovrà porre maggior impegno per
cancellare la corruzione e per prevenire la violazione dei
dirittiumani.
“I dipartimenti del governo che sono in ritardo
nella riforma devono essere verificati e controllati attentamente.
Dobbiamo fare di più per eliminare la corruzione e rafforzare il
lavoro per la tutela dei diritti umani. Dobbiamo fare un ulteriore
lavoro nella eliminazione delle droghe.dobbiamo fare di più nel
gestire lo spreco delle finanze pubbliche e dobbiamo restituire le
terre che sono state confiscate illegamente, ai legittimi proprietari
e compensarli dei danni subiti in accordo con la legge. Dobbiamo
attuare i piani per il miglioramento delle condizioni di vita dei
contadini, migliorare la vita dei lavoratori e offrire il diritto
all’istruzione agli studenti” ha dichiarato.