Superfood contro la povertà
MYANMAR -
Stato Karen
ITALIA.-BIRMANIA.INSIEME,
Agricuture Farmers Federation Myanmar (AFFM)
finanziato da FONDAZIONE PROSOLIDAR
Dopo tre anni e mezzo dal colpo di stato in Birmania/Myanmar, la popolazione birmana continua ad essere vittima delle violenze della giunta oltre. 1.426 bombardamenti; 1.132 attacchi di artiglieria .
Con la strategia " BRUCIA TUTTO UCCIDI TUTTI " sono stati bruciati e distrutti oltre 1.355 villaggi e 80.000 edifici: chiese, monasteri, scuole.
Nello Stato Karen, vi sono 637.414 sfollati interni, con un aumento del 20% rispetto a febbraio 2023. I bisogni alimentari aumentano e le famiglie sono costrette a saltare i pasti o consumare cibi poco nutrienti. L’enorme aumento dei prezzi dei prodotti agricoli, il blocco dei trasporti ha messo in crisi i mercati di frutta e verdura e costretto i contadini ad indebitarsi.
Il progetto si svolge in 4 villaggi nelle Township di Kawkareik e Karinn Seig Gyi (Stato Karen). 20 giovani contadine verranno formate ai concetti della sicurezza alimentare, della economia circolare, e delle tecniche innovative di trasformazione e conservazione degli alimenti, (conserve, marmellate, sottaceti) e della produzione di Superfood garantendo sterilità e stabilità dei prodotti. Si effettuerà inoltre la formazione alla disidratazione dei prodotti agricoli attraverso essiccatori solari, appositamente realizzati, per la produzione di alimenti disidratati e Superfood, prodotti da radici, ortaggi, frutta per l’alimentazione soprattutto di neonati, anziani e malati.
Tali procedure permetteranno il superamento degli sprechi, dovuti alla mancanza di sistemi di refrigerazione, alla chiusura dei mercati e ai divieti di trasporto e spostamento imposti dalla giunta militare.
La formazione tecnica si sviluppa grazie alla partecipazione di esperti ed esperte italianie del CREA, (Consiglio per la Ricerca Agricola e l'Analisi dell'Economia Agraria, organismo del Ministero dell'Agricoltura e sovranità Alimentare (dott.ssa TIZIANA CATTANEO, ing. MAURIZIO CUTINI).
Al termine della formazione si creeranno gruppi produttivi a livello dei singoli villaggi, coordinati tra loro e si avvierà la produzione e commercializzazione dei prodotti da parte dei gruppi di villaggi .Le successive attività produttive utilizzeranno gli 8 essiccatori solari costruiti in Birmania.
Obiettivi generali del Progetto:
Promozione della sicurezza alimentare, del lavoro dignitoso delle donne, attraverso la preparazione e realizzazione di attività di trasformazione e disidratazione, produzione e vendita di prodotti agricoli in quattro villaggi dello stato Karen, colpiti dalla grave crisi alimentare a seguito della dittatura e dell’aumento di rifugiati interni.
Obiettivi specifici:
· Creazione di occupazione per le giovani contadine, attraverso lo sviluppo di una filiera di produzione, trasformazione, conservazione e commercializzazione di prodotti agricoli locali attraverso la:
· Formazione professionale.
· Realizzazione ed utilizzo di 4 essiccatori solari.
· Trasformazione di ortaggi, radici e frutta tradizionali e loro commercializzazione, per rispondere alle diverse esigenze: Superfood, alimenti per l’infanzia e la terza età etc..
· Riduzione di sprechi alimentari, garantendo requisiti di qualità, mantenimento delle caratteristiche organolettiche dei prodotti.
Si riporta il piano di formazione tecnica per argomenti:
a) Cambiamenti climatici, agricoltura organica, motivazioni e strategie.
b) Come produrre il compost
c) Fertilizzanti organici
d) Diritti del lavoro e lavoro dignitoso.
e) Orari di lavoro, salari
f) Diritti di genere, lotta alla violenza, alle molestie nei luoghi di lavoro
g) Salute di genere
h) Organizzazione e promozione di associazioni produttive, cooperative etc.
La parte tecnica del corso, sviluppata dagli esperti del Crea ha toccato i seguenti argomenti:
1. Igiene e Sicurezza alimentare
2. Trasformazione alimentare: conserve dolci e salate
3. Essiccamento sostenibile: Conosci l’impianto
4. Introduzione alle caratteristiche dell’essiccatore
5. Il sistema di ricircolo dell’aria
6. Sviluppo di un processo di disidratazione
7. Introduzione agli step fondamentali per la realizzazione del processo
8. Strumenti necessari per la preparazione dei materiali da essiccare
9. Parametri chiave da tenere sotto controllo
10. Condizioni di lavoro ed influenza del clima
11. Rilevamento dei parametri e quaderni di lavoro
12. Monitoraggio di prodotto
13. Packaging
14. Conservazione dei prodotti trasformati.
Ogni lezione ha avuto una parte finale di valutazione a seguito delle risposte a questionari appositamente predisposti. Tutti gli interventi sono stati registrati e resi disponibili ai partecipanti. Video, opuscoli informativi, protocolli operativi e manuali d’uso e copia delle presentazioni delle lezioni teoriche sono state messe a disposizione delle partecipanti.La partecipazione delle contadine è stata decisamente attiva e collaborativa.
La qualità della formazione, e le attività pratiche hanno innescato un clima molto positivo tra le contadine che hanno iniziato a sperimentare la trasformazione di vari tipi di prodotti agricoli. Questo lavoro sta riscuotendo un ottimo successo sul mercato locale e oltre confine, in Thailandia, dove si spera che si possano esportare stabilmente i prodotti nei prossimi mesi.
Il progetto ha dimostrato non solo alle partecipanti, ma alle autorità locali, ai responsabili del liceo locale e al gruppo di insegnanti e di funzionari del Ministero dell’agricoltura del Governo di unità Nazionale, e del Civil Disobedience Movement, anche di altre regioni e Stati birmani, che l’utilizzo di semplici tecnologie innovative, che permettono la trasformazione e conservazione dei prodotti, possono essere strumenti fondamentali per la promozione della sicurezza alimentare delle contadine e dei contadini, soprattutto in questa situazione di conflitto e in assenza di elettricità e di tecnologie di refrigerazione, comuni nei paesi sviluppati.