13/05/2009
Bambina di sette anni violentata da un soldato a Maungdaw
Articolo di Neyn Chan

Il 7 maggio una bambina di sette anni, che vive nel villaggio di Kyaukle, vicino alla città di Maungdaw (Stato dell’Arakan - Birmania occidentale) è stata violentata. Così affermano le testimonianze dei residenti del luogo, raccolte da Mizzima.  

La violenza è avvenuta alle 19.00 circa, quando la bambina tornava verso casa, dopo aver comprato delle medicine per il padre.  

“Era andata alla più vicina farmacia per comprare delle medicine per il padre. Non appena raggiunto un angolo buio della scuola, è stata imbavagliata e trascinata nella vicina foresta da un soldato e lì violentata” ha detto ai giornalisti di Mizzima uno degli abitanti dell’area Shwesar di Maungdaw.  

Un parente della vittima ha raccontato che le ricerche sono state condotte dopo che la bambina non è stata vista ritornare a casa in tempo. E’ stata trovata nella vicina foresta, a circa 300 yards dalla scuola, verso le 2 di notte.  

“Non appena accortisi che non tornava a casa in tempo, la famiglia della bambina ha avvertito i parenti e quindi sono iniziate le ricerche. Abbiamo cominciato alle 22.00. L’abbiamo ritrovata priva di sensi nella foresta” ha aggiunto un abitante del posto.  

La bambina è stata portata in ospedale ed è ora sotto trattamento.  

“La bambina è stata ammessa in ospedale solo di venerdì (un giorno dopo l’accaduto) ed è rimasta priva di conoscenza per circa un giorno. Ora sta meglio ed è fuori pericolo” ha detto un membro dello staff dell’ospedale di Maungdaw.  
La bambina, dopo aver ripreso conoscenza, ha detto che lo stupratore potrebbe essere stato un soldato della vicina unità che stazioni nei pressi della scuola, ha riferito un parente a Mizzima.  Il maggiore Kyi Aung della città di Maugdaw – Aungbala village n. 6 Border Inspection and Command (Na Sa Ka) – ha visitato la scena del crimine e iniziato le indagini. Ma il colpevole non è stato ancora identificato, secondo una fonte vicina alle forse di sicurezza che operano sul confine (Na Sa Ka).  

“Il maggiore ha visitato la scuola nel villaggio di Kyaunkle dove i soldati stazionavano il 10 maggio. Ma non è ancora stato in grado di individuare lo stupratore” ha riferito.  

L’unità di ingegneri proviene dal Garrison Engineer Battalion basato a Sittwe e sono stato mandati per erigere le barriere sul confine. Il comando generale del Na Sa Ka ha detto ai genitori della bambina di non denunciare l’accaduto agli ufficiali superiori, promettendo di pagare una qualche somma di denaro per le spese mediche e come risarcimento, secondo la fonte vicina al Na Sa Ka. 

L'Agenzia Birmana “Narinhjira”, di base in Bangladesh, riferisce di un caso simile con un altro funzionario dell’esercito che ha violentato una bambina nel villaggio Thri Konbaung, sempre in Maungdaw, il mese scorso.   

(L'articolo è stato tratto da Mizzima.
Puoi leggerlo su http://www.mizzima.com/news/inside-burma/2108-seven-year-old-girl-raped-in-maungdaw.html)

28/08/2009 30.000 sfollati e la Cina “rimprovera” la Birmania

Articolo di Francis Wade

11/05/2009 Anche i potenti cercano di dimenticarsene

Articolo di Cecilia Brighi

03/07/2007 Bambini soldato

28/01/2011 Birmania: Dalla tragedia alla farsa?

Articolo di Bertil Lintner

06/03/2011 Dal porto di Maday nessun vantaggio per i residenti

Articolo di Khin Oo Thar

15/12/2009 Due contadini condannati a 7 anni di carcere

Articolo di Naw Noreen

07/01/2008 Manifestazione davanti agli uffici dell'NLD a Rangoon in occasione della giornata dell'indipendenza

una affollata manifestazione si è tenuta il 4 gennaio scorso a sostegno della democrazia di fronte alla sede dell'NLD

Appello del relatore speciale ONU per i diritti umani per le riforme costituzionali

Le autorità birmane dovrebbero sostenere il cambiamento della costituzione e per un controllo civile sui militari

24/05/2014 importanti passi in avanti nei negoziati di pace.

terminato il secondo round negoziale, i prossimi incontri, si spera definitivi si teranno nel mese di giugno

Ulteriore allarme per la situazione dei diritti umaninello Stato Rakhine

Preoccupazioni per la sopravvivenza dei rifugiati

28/03/2014 Attaccate le sedi e le residenze degli operatori umanitari presenti nello stato Rakhine

Folle di buddisti hanno attaccato con sassi contro sedi e abitazioni di operatori internazionali che sono stati fatti evacuare

21/04/2014 Il Segretario Generale ONU chiede al governo birmano di indagare sulle accuse di stupro e violenze sessuali

l'esercito birmano è accusato di ripetute violenze sessuali e stupri usati come pressione

18/03/2014 Gli abitanti dei villaggi nell'area di Dawei denunciano le aziende minerarie presenti nella zona per danni da inquinamento

anni di denunce inascoltate per i danni subiti dalla grande miniera di stagno e tungsteno nella zona di Dawei

20/02/2008 Nove Premi Nobel per la pace guidati dall’arcivescovo Desmond Tutu e dal Dalai Lama

Hanno chiesto con urgenza al Consiglio di Sicurezza ONU l'embargo delle armi verso la Birmania

Rohingya, i figli di un dio minore

'Pulizia etnica' dei musulmani in Myanmar. Intervista a Phil Robertson (HRW) e pareri ONUrighi

01/03/2015 Il Cardinale Charles Bo chiede al governo e ai gruppi armati un rinnovato impegno per la pace

alla sua prima uscita pubblica dopo la nomina a Cardinale: Un appello per la pace

Nuovo rapporto sulla violazione dei diritti alla terra nello Stato Mon

Irrisolta la confisca delle terre anche dal nuovo governo semi civile

06/02/2015 SEMINARIO | "Il ruolo della Chiesa Cattolica in Birmania nella costruzione della pace interreligiosa

Ospite d'onore il primo cardinale cardinale birmano S.E. CHARLES MAUNG BO

31/01/2015 Il monaco nazionalista Wirathu pittbul del regime birmano.

condannato a 25 anni di carcere nel 2003 e liberato nel 2010 serve al governo birmano per la sua campagna contro i mussulmani Rohingya.

Euromoney premia una banca birmana legata ai militari

Justice for Myanmar denuncia la decisione e chiede il ritiro del premio

Vertice USA- ASEAN debolissima la dichiarazione sul Myanmar

Gli USA mollano ad una ASEAN debole e divisa una impossibile soluzione