03/09/2009
Documento 1/2: il Karen Human Right Group denuncia la gravissima situazione dello Stato Karen

Pubblichiamo due importanti documenti che testimoniano la grave situazione interna della Birmania e le persistenti violazioni dei diritti umani, I due documenti, che puoi trovare in allegato, in due diverse pagine, sono a firma del Karen Human Right Group e del sindacato birmano clandestino (FTUB). 

Pagina 1 di 2:


*    *     *

A Novembre prossimo il Consiglio di Amministrazione dell'ILO dovrà discutere ulteriori misure nei confronti della giunta militare birmana che continua a violare la Convenzione ILO sul lavoro forzato. Si spera che questa volta i governi, tra cui quello italiano e la UE, sostengano la proposta dei lavoratori di chiedere un parere consultivo urgente alla Corte Internazionale di Giustizia su tali violazioni, in ottemperanza a quanto previsto dall'accordo tra ILO e ONU che prevede, secondo l'Art.XX di poter ricorrere alla Corte di Giustizia, che è il più alto tribunale ONU, in caso di violazione di una convenzione.

All' ILO, al contrario del Consiglio di Sicurezza, non vi è diritto di veto. Pertanto se i lavoratori e gli imprenditori dell'ILO e se i governi degli stati democratici si dichiarassero a favore si potrebbe utilizzare questo importante strumento per avere in tempi rapidi un parere consultivo sicuramente favorevole, vista la mole della documentazione che dimostra tale violazione a partire dalla non attuazione delle raccomandazioni della Commissione di Inchiesta ILO. Commissione che tra l'altro ha dichiarato il lavoro forzato un crimine contro l'umanità.

In allegato le ultime testimonianze raccolte sui casi di lavoro forzato in Birmania. I documenti allegati testimoniano come  il lavoro forzato, la confisca delle terre, la violazione dei diritti dei lavoratori siano a tutt’oggi estremamente diffusi in Birmania a scopi militari e per la coltivazione nelle piantagioni.

(Segue la sintesi del report del KHRG. Per leggere quello del sindacato birmano clandestino clicca qui)

*     *     *


Documento 1: Il Documento del Karen Human Rights Group

Il documento presentato dal KHRG Karen Human Right Group denuncia la gravissima situazione nello Stato Kareno dove gli abitanti delle zone rurali e dei villaggi  controllati dall’SPDC e dalle milizie alleate: la Democratic Karen Buddist Army (DKBA), al servizio della giunta, continuano ad imporre il lavoro forzato, anche per la scarsità di fondi che l’esercito centrale fornisce per la  logistica delle truppe sul campo.


La presenza militare della giunta, anche in vista delle elezioni del 2010, si sta espandendo nello Stato Kareno con conseguenti gravissime violazioni dei diritti umani che causano la fuga di migliaia di persone in Thailandia.

Spesso il lavoro forzato viene imposto tramite documenti scritti. 75 di questi documenti ufficiali emessi  dai battaglioni dell’esercito birmano e dalla DKBA  vengono riportati in allegato. Ma proprio per evitare la circolazione di prove scritte, sempre di più il lavoro forzato viene imposto verbalmente. I capi villaggio vengono obbligati a partecipare a riunioni nelle quali le autorità militari e delle milizie presentano le richieste di lavoro forzato. Dei  75 documenti  44 di questi  chiedono ai capi villaggio di partecipare alle riunioni,  33 documenti sono stati presentati dall’SPDC e 11 dalla DKBA.

Gli ordini scritti sono spesso accompagnati da minacce implicite e esplicite. I documenti vanno dall’Agosto 2008 al Giugno 2009. I documenti testimoniano come le autorità locali nello stato Kareno, e le milizie ad esse collegate, ordinano il lavoro forzato, l’obbligo di dare risorse finanziarie, cibo e alcool, la produzione e il trasporto di pali, il lavoro forzato come messaggeri e portatori per l’esercito, la manutenzione e la riparazione delle strade etc.

I documenti ufficiali minacciano esplicitamente la vita degli abitanti dei villaggi. Alcuni dei capi villaggio hanno dichiarato che se non avessero ottemperato agli ordini dei militari questi avrebbero mandato i soldati ad arrestare i cittadini per obbligarli a fare i portatori per l’esercito. Un capo villaggio ha dichiarato che i membri dell’DKBA avrebbero bruciato le case dei villaggi in caso di opposizione. I 75 documenti sono stati emessi dall’SPDC e dal DKBA nei distretti di Papun, Pa’an e Thaton.


Cecilia Brighi



03 Settembre 2009

28/08/2009 30.000 sfollati e la Cina “rimprovera” la Birmania

Articolo di Francis Wade

11/05/2009 Anche i potenti cercano di dimenticarsene

Articolo di Cecilia Brighi

03/07/2007 Bambini soldato

28/01/2011 Birmania: Dalla tragedia alla farsa?

Articolo di Bertil Lintner

06/03/2011 Dal porto di Maday nessun vantaggio per i residenti

Articolo di Khin Oo Thar

15/12/2009 Due contadini condannati a 7 anni di carcere

Articolo di Naw Noreen

07/01/2008 Manifestazione davanti agli uffici dell'NLD a Rangoon in occasione della giornata dell'indipendenza

una affollata manifestazione si è tenuta il 4 gennaio scorso a sostegno della democrazia di fronte alla sede dell'NLD

Appello del relatore speciale ONU per i diritti umani per le riforme costituzionali

Le autorità birmane dovrebbero sostenere il cambiamento della costituzione e per un controllo civile sui militari

24/05/2014 importanti passi in avanti nei negoziati di pace.

terminato il secondo round negoziale, i prossimi incontri, si spera definitivi si teranno nel mese di giugno

Ulteriore allarme per la situazione dei diritti umaninello Stato Rakhine

Preoccupazioni per la sopravvivenza dei rifugiati

28/03/2014 Attaccate le sedi e le residenze degli operatori umanitari presenti nello stato Rakhine

Folle di buddisti hanno attaccato con sassi contro sedi e abitazioni di operatori internazionali che sono stati fatti evacuare

21/04/2014 Il Segretario Generale ONU chiede al governo birmano di indagare sulle accuse di stupro e violenze sessuali

l'esercito birmano è accusato di ripetute violenze sessuali e stupri usati come pressione

18/03/2014 Gli abitanti dei villaggi nell'area di Dawei denunciano le aziende minerarie presenti nella zona per danni da inquinamento

anni di denunce inascoltate per i danni subiti dalla grande miniera di stagno e tungsteno nella zona di Dawei

20/02/2008 Nove Premi Nobel per la pace guidati dall’arcivescovo Desmond Tutu e dal Dalai Lama

Hanno chiesto con urgenza al Consiglio di Sicurezza ONU l'embargo delle armi verso la Birmania

Rohingya, i figli di un dio minore

'Pulizia etnica' dei musulmani in Myanmar. Intervista a Phil Robertson (HRW) e pareri ONUrighi

01/03/2015 Il Cardinale Charles Bo chiede al governo e ai gruppi armati un rinnovato impegno per la pace

alla sua prima uscita pubblica dopo la nomina a Cardinale: Un appello per la pace

Nuovo rapporto sulla violazione dei diritti alla terra nello Stato Mon

Irrisolta la confisca delle terre anche dal nuovo governo semi civile

06/02/2015 SEMINARIO | "Il ruolo della Chiesa Cattolica in Birmania nella costruzione della pace interreligiosa

Ospite d'onore il primo cardinale cardinale birmano S.E. CHARLES MAUNG BO

31/01/2015 Il monaco nazionalista Wirathu pittbul del regime birmano.

condannato a 25 anni di carcere nel 2003 e liberato nel 2010 serve al governo birmano per la sua campagna contro i mussulmani Rohingya.

Euromoney premia una banca birmana legata ai militari

Justice for Myanmar denuncia la decisione e chiede il ritiro del premio

Vertice USA- ASEAN debolissima la dichiarazione sul Myanmar

Gli USA mollano ad una ASEAN debole e divisa una impossibile soluzione