Riportiamo la notizia, pubblicata su Burma Campaign UK, dell’ennesimo episodio di violenza di genere commesso in Birmania. Facciamo nostro l’appello rivolto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite in occasione del dibattito che si terrà il 26 giugno prossimo sulla protezione dei civili durante i conflitti armati.
Burma Campaign UK chiede al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di discutere la situazione in Birmania orientale - compresi i nuovi casi di due giovani donne (una incinta di otto mesi) violentate e uccise dall’esercito birmano – nel dibattito sulla protezione dei civili durante i conflitti armati che si terrà il 26 giugno di questo mese. Secondo fonti karene, e i Free Burma Rangers, le due donne sono state violentate e uccise lo scorso 12 giugno da soldati dell’esercito regolare birmano che prendevano parte alla nuova offensiva militare nell’area che ha spinto più di 6.000 persone a lasciare le proprie case. L’esercito birmano e il suo alleato, la Democratic Karen Buddhist Army, hanno iniziato l’attacco ad inizio giugno. Nay Pay aveva 18 anni ed era incinta di 8 mesi. Naw Wah Lah aveva invece 17 anni e un bambino di 6 mesi. Entrambe venivano dal villaggio di Kwee Law Plo nella provincia di Lu Pleh. “Sono furiosa del silenzio delle Nazioni Unite in merito a questi attacchi”, ha detto Zoya Phan, Coordinatore Internazionale di Burma Campaign Uk e già rifugiata, che a suo tempo è dovuta scappare dal proprio villaggio quando era sotto attacco dell’esercito birmano. “Questi sono crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Le Nazioni Unite devono fare in modo che i generali debbano rispondere del loro comportamento. Queste donne sono state violentate e assassinate perché i generali birmani sanno che le Nazioni Unite li lasceranno impuniti, così come è successo per le migliaia di altri stupri e omicidi contro le donne e i bambini nel Paese”. I soldati che hanno commesso lo stupro appartengono al Light Infantry Battalion 205, comandato dal Lieyutenant Colonel Than Hteh e dal Capitano Kyi Myo Thant. Burma Campaign Uk chiede l’intervento del governo britannico nel sostenere una Commissione di Inchiesta presso l’ONU sui crimini di guerra e i crimini contro l’umanità commessi dal regime in Birmania. Per maggiori informazioni contattare Zoya Phan al numero + 44 (0)207 324 4710. (Puoi leggere l'articolo in originale qui) (22 Giugno 2009)
Maung Maung intervistato dall'ITUC
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