Il Fund Crunch dell'economia globale minaccia la produzione di riso in Birmania - WFP
Ecco
un articolo tratto da Mizzima in tema di food insecurity e produzione
di riso in Birmania. L’articolo,
basato sulla posizione del WFP di Rangoon, sottolinea con forza il ruolo di una
calamità naturale – il Ciclone Nargis – e di un fattore esterno – la recessione
globale – nella crisi alimentare che si sta abbattendo sul delta
dell’Irrawaddy.
Se
c’è
del vero in questo, è però anche vero che una crisi alimentare è spesso
una crisi politica. Le carestie non arrivano solo perché non c’è
abbastanza cibo, ma perché le persone non hanno accesso al cibo che c’è
(o a
tutto ciò che serve per produrlo, conservarlo o comprarlo).
Già Amartya
Sen ci aveva detto che l’accesso al cibo è in primo luogo una questione
sociale e politica (1981). Una questione che attiene alla distribuzione dei diritti
e che ha la capacità di portare alla luce del sole i rapporti di potere nel
Paese colpito dalla crisi.
Non
solo, in alcuni casi, le crisi alimentari sono state addirittura prodotti
intenzionali, risposte (o non-risposte) politiche a fenomeni esterni, come la
volatilità dei prezzi internazionali o una calamità naturale.
Anche
se
questi aspetti rischiano di sfuggire all’approccio tecnicista delle
Nazioni
Unite, si deve pensare politicamente al diritto al cibo, ricordandosi
il più ampio contesto del Paese, individuando responsabili e,
soprattutto, i potenziali beneficiari della situazione.
Come è stato
affermato,
paradossalmente le crisi alimentari possono essere un vero e proprio
“successo
politico” per qualcuno (Edkins, 2002). In fondo è
già successo in Bangladesh, in Sudan, in Etiopia e in altre parti del mondo.
Segue la traduzione dell'articolo "Fund Crunch threatens rice production in Burma: WFP".
New Delhi (MIZZIMA) – Secondo il World Food Program, le fattorie delle aree
colpite in Birmania dal Ciclone Nargis Birmania hanno urgente bisogno di assistenza al
credito per comprare i fattori produttivi necessari per affrontare la stagione della
semina.
Chris
Kaye, Country Director del WFP
a Rangoon, ha riferito a Mizzima mercoledì: “La priorità oggi è di
assicurarsi che le piccole fattorie abbiano i soldi necessari e
il credito per comprare i fattori produttivi e gli input per la
stagione della semina”